Lo sportello unico doganale dell’Unione europea, sogno o realtà?

By Paolo Massari Lucia Iannuzzi
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Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) accoglie con favore la proposta della Commissione europea di istituire lo sportello unico doganale dell’Unione europea, modificando, di conseguenza, il regolamento (UE) n. 952/2013.

L’obiettivo è l’interoperabilità tra le dogane e le autorità competenti che prendono parte al processo di sdoganamento.

Un’operazione doganale, soprattutto di importazione, può coinvolgere molteplici entità e funzioni, diverse dalla dogana, con dei tempi di reazione differenti, che possono produrre ritardi nello sdoganamento della merce e nella sua messa a disposizione dell’importatore. L’idea dello sportello unico nasce proprio per questo, ovvero per ridurre i tempi dell’espletamento delle formalità doganali e garantire l’immissione in consumo di merce sicura.

L’iniziativa dello sportello unico va di pari passo con il processo di modernizzazione della dogana europea; il commissario Verschueren ha sottolineato che procedure doganali efficienti e moderne svolgono un ruolo centrale nel miglioramento della competitività delle imprese europee di tutte le dimensioni: “Gli oneri burocratici alla frontiera gravano pesantemente su importatori ed esportatori. Una procedura doganale più semplice e applicata in modo coerente avrà un impatto diretto sui costi commerciali e ci impegneremo a dialogare pienamente con la Commissione sul loro graditissimo Piano d’azione doganale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

The international customs magazine

Giugno, Luglio 2021

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