06 Dicembre 2021

ATTENZIONE AL DDP LITE NELL’IMPORT IN UK

L’Incoterm DDP individua il venditore quale responsabile dell’organizzazione del trasporto e della consegna della merce nel luogo convenuto. Nel commercio internazionale, quindi, è l’esportatore il responsabile delle formalità doganali di importazione e del pagamento dei relativi diritti.
Gli Incoterms, lo sappiamo ormai bene, non sono norme, sono consigli, suggerimenti, pareri, emanati da un organismo internazionale (ICC) per aiutare gli operatori a regolare i propri rapporti in ordine ai rischi legati alle diverse modalità di trasporto e alla connessa responsabilità, anche legata allo svolgimento delle formalità doganali. La resa DDP è l’unica che impone all’esportatore di assumersi la responsabilità dello sdoganamento all’importazione e del pagamento dei diritti doganali nel Paese di destinazione. E che è variamente disciplinato in ragione delle diverse interpretazioni nazionali; in UK, richiede l’identificazione Iva dell’esportatore ed è utilizzato da colossi come Amazon, allergici alla dogana e desiderosi di una fattura locale con Iva esposta. Alcuni brokers britannici consigliano la resa “DDP Lite”, sconosciuta alla letteratura, che prevede il pagamento del dazio a carico dell’esportatore e dell’Iva da parte dell’importatore, intestatario della dichiarazione doganale (direttamente o tramite il proprio broker), il che eviterebbe il riconoscimento Iva del soggetto UE o la nomina di un rappresentante fiscale. In sostanza, una resa DAP travestita. Consiglio? Non fatelo, pericoloso, scelte chiare e conseguenze prevedibili.

Copyright © 2021 · Overy S.r.l. · all rights reserved - È vietata la copia e la riproduzione di contenuti e immagini | Privacy Policy | Cookie Policy