EMBARGO SUL PETROLIO RUSSO, MA NON SUBITO
“Il Consiglio europeo conviene che il sesto pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia riguarderà il petrolio greggio, nonché i prodotti petroliferi, forniti dalla Russia agli Stati membri, con un’eccezione temporanea per il petrolio greggio fornito mediante oleodotto”. Accontentato il buon Orban, via libera alle nuove sanzioni. (altro…)
LO SPORTELLO DOGANALE UE IN DIRITTURA D’ARRIVO?
Consiglio e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’istituzione di uno sportello unico per le dogane: obiettivo? Agevolare gli scambi, ridurre i tempi delle formalità doganali e il rischio di frode, diminuire gli oneri a carico degli operatori, favorire la collaborazione digitale tra le autorità coinvolte nel processo di sdoganamento.
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LE MISURE UE A SOSTEGNO DELL’ECONOMIA UCRAINA
Il Consiglio europeo ha adottato oggi un regolamento che prevede la temporanea liberalizzazione degli scambi commerciali con l’Ucraina, nonché altre misure agevolative applicate a specifici prodotti. Per un anno, di conseguenza, non saranno riscossi i dazi all’importazione nell’Unione europea su tutti i prodotti esportati da quel Paese.
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MEGA-FTA PER FRENARE LA CINA
Il governo sudcoreano sta per presentare una domanda di adesione sia all’Indo-Pacific Economic Framework (IPEF) guidato dagli Stati Uniti, sia al Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP); molti analisti vedono dietro questi interessi la volontà USA di contenere l’espansionismo cinese nel continente asiatico.
UNA NUOVA DOGANA PER UN’EUROPA GEOPOLITICA
La Presidente della Commissione UE ha individuato nella riforma dell’unione doganale una priorità politica del suo mandato; nel settembre 2021 Paolo Gentiloni ha invitato un gruppo di saggi a proporre idee e suggerimenti sulle sfide che l’unione doganale dovrà affrontare nel breve/medio periodo e sugli strumenti necessari per vincerle.
CONTROLLI UK? NE RIPARLIAMO NEL 2023
Ci risiamo. Con uno statement di Mr. Jacob Rees-Mogg, Minister for Brexit Opportunities and Government Efficiency, pubblicato questa mattina, il governo inglese ha deciso di rinviare ancora i controlli sulle merci in importazione, che la dogana britannica avrebbe dovuto attuare dal prossimo 1° luglio. La parola passa, ora, alla UE.