LA BILANCIA COMMERCIALE UE TORNA IN ATTIVO
I numeri non dicono tutto, ma correttamente valutati nell’ambito di analisi economiche e finanziarie, dicono molto. I numeri diffusi da Eurostat profumano di “good news”: nel secondo trimestre 2023, dopo aver registrato un deficit per sei trimestri, la bilancia commerciale UE è tornata a un livello di surplus, conseguenza del calo dei prezzi dell’energia. (altro…)
BRICS NUOVA POTENZA GEOECONOMICA?
L’acronimo BRIC fu coniato nel 2001 dall’analista Jim O’Neill, il quale, in un documento redatto per la banca Goldman Sachs, identificava con tale termine un nuovo aggregato geoeconomico, formato dalle quattro economie in più rapida crescita: Brasile, Russia, India e Cina. Nel tempo, si è aggiunto il Sudafrica e, ora, si prospettano importanti adesioni. (altro…)
UE E FILIPPINE RIAPRONO I NEGOZIATI
UE e Filippine hanno annunciato la loro intenzione di valutare il rilancio dei negoziati per un accordo di libero scambio (FTA) ambizioso, moderno ed equilibrato, basato sulla sostenibilità. Sarà avviato a breve un “processo di definizione dell’ambito bilaterale”, presupposto necessario per l’autorizzazione alla futura ripresa dell’attività negoziale. (altro…)
SPG APPLICABILE FINO AL 2027
L’Unione europea concede preferenze commerciali ai Paesi in via di sviluppo dal 1971; il sistema delle preferenze generalizzate (SPG) è parte della sua politica commerciale comune e costituisce uno strumento chiave dell’UE per l’integrazione dei Paesi più poveri nell’economia mondiale e il riconoscimento degli essenziali diritti umani e del lavoro. (altro…)
IL SA 2022 RECEPITO NELL’ACCORDO UE-AMERICA CENTRALE
La UE e l’America Centrale intrattengono da decenni relazioni strette e globali, che risalgono al sostegno europeo al faticoso, ma riuscito processo di pace della regione negli anni ’80 del secolo scorso. Le parti si incontrano per discutere questioni, individuare best practices e vigilare sul corretto funzionamento dell’accordo. Come è avvenuto a fine giugno.
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SICUREZZA ECONOMICA MADE IN UE
La pandemia, prima, il conflitto russo-ucraino, poi, l’aumento delle tensioni geopolitiche, quale risultato, hanno evidenziato la vulnerabilità delle economie unionali. La UE deve massimizzare i benefici della sua apertura economica, riducendo i rischi derivanti da interdipendenze dannose e creando un quadro strategico comune di sicurezza sociale.
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CONCLUSI I NEGOZIATI DELL’EPA UE-KENYA
La UE e il Kenya hanno annunciato lo scorso 19 giugno la conclusione politica dei negoziati di un Economic Partnership Agreement (EPA), destinato a sostenere lo sviluppo economico del Paese africano. È il più ambizioso accordo concluso dall’Unione con un Paese in via di sviluppo, trattando di sostenibilità, tutela del clima e dell’ambiente, diritti del lavoro.
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LA NUOVA VIA DEI RAPPORTI UE CON IL LATINOAMERICA
La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione che definisce una nuova agenda per le relazioni tra la UE e l’America latina e i Caraibi; un partenariato strategico più forte e rinnovato, un maggiore impegno politico, lo sviluppo del commercio e degli investimenti, società più sostenibili, eque e interconnesse ne sono i punti cardine.
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MATERIE PRIME CRITICHE, LA PROPOSTA DEL PARLAMENTO UE
Nello scenario disegnato dal progetto Dogana 2040 un’economia più circolare favorirà una maggiore preferenza per modelli di business economici, appunto, circolari e consumi e produzioni locali. Per questo motivo, saranno movimentate più materie prime che prodotti finiti. E la loro disponibilità è un problema all’attenzione del legislatore UE.
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LA DOGANA COME FATTORE DI SVILUPPO NEI PAESI PIÙ POVERI
Che la leva doganale possa rappresentare uno strumento utile per la ripresa economica di qualsiasi Paese, è ormai certezza acclarata; lo conferma un recente rapporto del World Bank Group, nel quale l’istituto di Washington chiarisce alcune primarie sfide cui devono rispondere le riforme doganali nei Paesi in via di sviluppo a basso reddito.
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