L’USO IMPROPRIO DEGLI INCOTERMS
L’uso improprio degli Incoterms cosa fare? Individuare il corretto Incoterms non è operazione semplice; tuttavia, poiché i termini forniscono il quadro fondamentale per i contratti di vendita, internazionali e nazionali. E’ di fondamentale importanza che le controparti comprendano il rischio, la responsabilità e le implicazioni, anche in termini di costo, delle rese che stanno utilizzando.
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ACCISE, CASO FORTUITO E FORZA MAGGIORE ALL’ESAME DELLA CORTE UE
Accise, ci sono dei casi particolari come la perdita di una quantità di alcol, dovuta alla dimenticanza di una valvola di un serbatoio aperta, può dar luogo all’abbuono dell’imposta, essendo dovuta a caso fortuito o forza maggiore o deve ritenersi dovuta ad una negligenza della parte, come talee esente da agevolazioni? La Cassazione chiede lumi alla Corte UE.
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ICS 2, DAL 1° MARZO 2023 ENS OBBLIGATORIA PER IL TRASPORTO AEREO
Dal 1° marzo 2023, i freight forwarders, i vettori aerei, i corrieri espressi e gli operatori postali che trasportano beni verso o attraverso l’Unione Europea (comprese Norvegia e Svizzera) dovranno presentare una dichiarazione sommaria di entrata completa (ENS), nell’ambito della seconda fase del programma Import Control System 2 (ICS2). (altro…)
DOPO IL PETROLIO, COLPITO L’ORO RUSSO
Il pacchetto “maintenance and alignment”, approvato ieri dal Consiglio UE e già diventato provvedimento normativo, costituisce un passo importante per ridurre la capacità della Russia di continuare e finanziare la guerra di aggressione contro l’Ucraina, andando a colpire l’esportazione del bene più significativo, dopo l’energia, ovvero l’oro. (altro…)
IRLANDA DEL NORD, SIAMO ALLE SOLITE
La Camera dei Comuni UK, con 295 voti a favore e 221 contrari, ha approvato un progetto di legge che, di fatto, modifica il Protocollo allegato all’Accordo di Recesso; per il governo inglese si tratta di un provvedimento “sia necessario che legale e non esiste altra opzione per riparare i problemi che l’accordo ha creato”
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ISTANZE REX SOLO TELEMATICHE? MA NON SCHERZIAMO…
Dal 25 gennaio 2021 è possibile utilizzare il Portale dell’Operatore per la presentazione elettronica delle richieste di registrazione alla banca dati REX; modalità alternativa a quella cartacea, unicamente fino all’avvio della Fase 2 del progetto da parte della Commissione UE. La Fase 2 è stata, ora, avviata, ma non mancano le sorprese…
La reingegnerizzazione dei processi doganali procede a vele spiegate (con qualche bonaccia qua e là, a dire il vero); la dematerializzazione dei regimi doganali è, ormai, verità acquisita; lo sdoganamento centralizzato appare ancora come un’oasi nel deserto della burocrazia doganale, ma un’oasi pur sempre un po’ più vicina; insomma, i nostri beneamati alberi possono dormire sonni leggermente più tranquilli. Ma…perchè c’è sempre un ma. Avvio della Fase1 del Portale dell’Operatore, unico strumento disponibile per la presentazione delle istanze di registrazione alla banca dati REX: unico non proprio, ammesso l’utilizzo della modalità cartacea fino all’entrata in vigore della Fase 2. Ora, il fatidico momento è arrivato…ma continuiamo ad utilizzare la carta, insieme alla procedura telematica: “Si ribadisce che l’utilizzo del Portale REX per inviare le domande per ottenere lo status di esportatore registrato è facoltativo anche nella seconda fase del progetto, fino a nuova comunicazione”, così l’Agenzia ADM il 4 luglio. E attenzione: se utilizzate Internet Explorer potreste avere dei problemi di navigazione, non è un browser supportato dal Portale; i servizi tecnici della Commissione europea suggeriscono Mozilla Firefox, Google Chrome etc..